Secondo il Rosselkhoznadzor, dopo la comparsa della peste suina africana nella UE, la Commissione Europea non ha ancora realizzato la regionalizzazione del territorio della UE, così come del territorio di Lituania e Polonia nei termini e condizioni che potrebbero essere accettabili per i paesi della UA, non adempiendo ai principi stabiliti dal Codice Sanitario per gli Animali Terrestri.
Il Rosselkhoznadzor ha ribadito l'assenza di controlli veterinari nella UE sulle movimentazioni delle carni suine e prodotti derivati tra gli Stati della UE. In questo senso, il Rosselkhoznadzor si è mostrato preoccupato per il fatto che DG SANCO non possa garantire la non utilizzazione di carni suine crude provenienti da paesi colpiti da PSA nella filiera dei prodotti finiti esportati nella Federazione Russa.
Per tutto questo, il Rosselkhoznadzor ha deciso di imporre, a partire dal 7 aprile, restrizioni temporanee alle importazioni di prodotti elaborati derivanti da carni suine provenienti da Lituania e Polonia. Le restrizioni resteranno in vigore fino a quando non si arrivi ad un accordo sui termini e condizioni della regionalizzazione del territorio della UE e gli impianti di lavorazione carni non siano ispezionati da esperti dell'Unione Doganale (UA).
Mercoledì 3 aprile 2014/ Rosselkhoznadzor/ Russia. http://www.fsvps.ru/