Tra gennaio e marzo di quest'anno le importazioni russe di carni suine si sono ridotte del 4% rispetto allo stesso periodo del 2011. Il calo è dovuto sopratutto ad una riduzione del 72% dell'importazione di carne suina dal Brasile, principale fornitore. Sicuramente, le restrizioni imposte al Brasile che datano giugno 2011 hanno creato opportunità ad altri paesi ad entrare nel mercato russo, come Stati Uniti e Unione Europea.
Si osserva una crescita importante di carne suina proveniente dal Canada, Stati Uniti ed Ucrania con 56%, 62% e 41% di aumento rispettivamente. La carne suina proveniente dalla UE è aumentata del 10%, con la Germania, responsabile per un aumento del 19% , anche la Spagna ha aumentato l'export verso la Russia ed altri paesi europei per minori quantità.
Giugno 2012/ BPEX/ Reino Unido.http://www.bpex.org