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Secondo informazioni pubblicate dal Ministero dell'Agricoltura spagnolo, l'Istituto di Marketing Agricolo della Russia ha presentato un lavoro sul mercato delle carni nella Federazione Russa durante il 2012, nel quale si rileva che la produzione è salita del 3,5%, il consumo si attesta a 66 kg/ab./anno e l'incremento dei prezzi medi è stato del 10%.
Il settore suinicolo è aumentato del 4% e l'avicolo del 6%. I tassi di crescita sono stati inferiori rispetto a quelli del 2011 che furono rispettivamernte del 7,2% e 12%. Questa discesa è imputata all'adesione all'OMC in agosto ed il blocco dei progetti di investimenti dipendenti dal risultato finale della negoziazione.
Le prospettive che prevede l'Istituto sulla crescita del settore suinicolo per gli anni 2014-2015 è del 15%. Per le carni avicole si prevede nel 2013 una crescita del 10% e per le bovine una discesa del 2%.
Le importazioni, secondo il Ministero dell'Agricoltura, sono aumentate del 8,8% in volume salendo a 1,8 milioni di ton.. Questo aumento si considera come conseguenza dell'adesione della Russia all'OMC: le carni suine importate sono cresciute del 10% e le bovine del 4,3%.
Le previsioni per il 2013 considerano che la crescita delle importazioni totali di carni saranno dell'8-9%.
In quanto al consumo di carni, la media nel 2012 è stata di 66 kg/ab./anno, quando nel 2006 era a 52 kg/ab./anno. Le previsioni per il 2013 sono di 70 kg/ab./anno. Per le carni avicole il consumo sarà di 27 kg, quelle di suino di 23 kg e di bovino di 16 kg.
Giovedì 7 febbraio 2013/ MAGRAMA-Boletín de Noticias del Exterior/ Spagna. http://www.magrama.gob.es/
