In accordo con le dichiarazioni di Yevgeny Nepoklonov, sono stati notificati 550 focolai di peste suina africana (PSA) in Russia dal 2007, 193 dei quali correlati ai cinghiali.
Attualmente la malattia minaccia di propagarsi all'Europa ed all'Asia su varie direttrici:attraverso la Bielorussia ai paesi baltici, alla Polonia ed alla Germania, così come alle regioni indenni della Russia attraverso l'Ucraina, Romania ed Austria ed anche attraverso il Kasakistan in Cina.
Secondo Nepoklonov, l'analisi dei motivi della rapida propagazione della PSA in Russia e l'incapacità del blocco della infezione si deve in particolare alla mancanza di strutture centralizzate dei servizi veterinari. Tuttavia, durante il periodo di adesione della Russia all'OMC il Servizio Veterinario della Federazione si è riformato incidendo immediatamente e positivamente sulla situazione epidemiologica nel paese. Da un'altro lato, la approvazione del Regolamento No.294 ha anch'esso contribuito al miglioramento della situazione.
Venerdì 11 ottobre 2013/ Rosselkhoznadzor/ Russia. http://www.fsvps.ru