L'Europa ha deciso il 14 gennaio 2015 di liberare un milione e 80mila euro per cofinanziare il Piano d’azione straordinario per l’eradicazione della peste suina africana: con questo si accredita il Piano approvato in Giunta a novembre scorso con l’obiettivo di azzerare definitivamente l’epidemia nel giro di pochi anni. Si tratta della prima tranche di un finanziamento che sarà incrementato a novembre prossimo. Il Piano sarà messo in atto da un Comitato ristretto d’indirizzo che opererà attraverso una Unità di progetto. Gli interventi costeranno circa 4 milioni di euro all’anno e, oltre all’eradicazione dell’epidemia, hanno come obiettivo il rilancio della produzione agroalimentare sarda garantendone qualità e sicurezza.In capo al progetto due esperti spagnoli: Josè Manuel Sanchez-Vizcaino del Centro de Investigacion Visavet di Madrid e Alberto Laddomada, vice capo unità della direzione generale Salute e tutela dei consumatori ed esperto riconosciuto in materia di peste suina africana, che dalla Direzione Generale della Sanità della Commissione europea sarà distaccato in Sardegna per sei mesi, con costi a carico della stessa Ue.
Dieci millioni di euro saranno destinati alla realizzazione di recinti per evitare il pascolo brado. Altri impegni saranno dedicati sul fronte della mentalità e culture locali.
Giovedì, 15 gennaio 2015/Italia.http://www.agenparl.com/