La pratica per l'esportazione di carni suine italiane in Cina, giunto nella sua fase conclusiva, è stato bloccato dalle autorità cinese. Mancavano solamente il protocollo di intesa tra il nostro ministero della Salute e l’Aqsiq (General administration of quality supervision, inspection and quarantine) e la definizione della procedura per l’abilitazione degli stabilimenti esportatori. Tuttavia, come riporta Assica, il Governo cinese ha avviato una riforma della pubblica amministrazione che riguarda le autorità con cui sono stati finora negoziati i dossier sulle carni e i prodotti a base di carne suina. E’ stata soppressa proprio l’Aqsiq, che confluirà insieme alla Cfda (China food and drug administration) in un nuovo ente chiamato National market supervision administrarion. Le trattative sono state bloccate in conseguenza delle profonde modifiche apportate dal governo cinese.
Mercoledì, 4 aprile 2018/Italia/http://www.assica.it