Le nuove norme mirano a migliorare la trasparenza nella valutazione dei rischi e garantire che gli studi presentati dall'industria a sostegno delle applicazioni e utilizzati dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) nella sua valutazione del rischio siano più affidabili, obiettivi e indipendenti.
È stata introdotta una nuova procedura di consulenza di pre-presentazione, in cui l'EFSA può fornire consulenza al richiedente su come fornire tutte le informazioni richieste.
Sarà istituita una banca dati comune europea di studi commissionati per scoraggiare le società che richiedono l'autorizzazione a sospendere gli studi sfavorevoli. Una volta resi pubblici gli studi presentati all'EFSA, l'agenzia potrebbe anche consultare terzi per identificare se esistono altri dati o studi scientifici pertinenti.
I negoziatori hanno inoltre concordato una serie di criteri per decidere quale tipo di informazioni possono essere mantenute riservate, ad esempio, la fabbricazione ed il processo di produzione, ad eccezione delle informazioni pertinenti per valutare la sicurezza.
Martedì 12 febbraio 2019/ Parlamento Europeo/ Unione Europea.
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