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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Regio Decreto che crea la Rete statale di sorveglianza sanitaria pubblica, che comprende il sistema di allarme rapido e di risposta rapida. Inoltre, sono definite le funzioni e il processo per designare i Laboratori Nazionali di Riferimento che collaboreranno con questa Rete.
Questo Decreto reale mira ad espandere la sorveglianza a tutti gli aspetti di interesse per la salute pubblica, oltre alle malattie trasmissibili. Questa espansione si unisce all’impegno dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, dell’Organizzazione mondiale per la salute animale, dell’Organizzazione mondiale della sanità e del Programma ambientale delle Nazioni Unite per rafforzare il coordinamento multisettoriale e combattere le minacce alla salute pubblica derivanti dalle interazioni tra esseri umani, animali e l'ambiente. Questo approccio, chiamato “One Health”, è incluso nell’Agenda 2030 e negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, ed è incorporato come uno dei principi di questo Regio Decreto.
La Rete avrà, in linea di principio, cinque sistemi di sorveglianza:
- Sistemi di sorveglianza delle malattie non trasmissibili (che comprenderà il Cancer Surveillance System)
- Sistema di sorveglianza delle malattie trasmissibili (comprese la resistenza antimicrobica e le infezioni nosocomiali).
- Sistema di Sorveglianza Sanitaria sul Lavoro.
- Sistema di Sorveglianza Sanitaria Ambientale.
- Sistema di Allarme Rapido e di Risposta Rapida.
Martedì 18 giugno 2024/ Ministero della Salute/Spagna.
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