Secondo i dati del Consorzio del Prosciutto Serrano Spagnolo (CJSE-Consorcio del Jamón Serrano Español), le esportazioni di prosciutti/spalle spagnoli fino al terzo trimestre del 2022 hanno raggiunto un totale di 40.595,68 tonnellate, che rappresenta un aumento del 10,78% rispetto allo stesso periodo del 2021 (36.644,25 t). Allo stesso modo, le esportazioni sono state pari a 420.408.798,48 euro, con un aumento del 15,47% rispetto all'anno precedente.
I Paesi dell'Unione Europea hanno importato in questo periodo complessivamente 28.253,15 t (+6,11%), mentre i Paesi Terzi hanno registrato un volume di 12.342,53 t (+23,20%). Pertanto, nei primi nove mesi dell'anno, l'UE ha rappresentato il 69,6% delle esportazioni di prosciutti stagionati.
All'interno dell'UE, i principali mercati per il prosciutto serrano continuano ad essere la Francia (+10,73%), seguita dalla Germania (-4,8%), che rappresenta il 50% delle esportazioni totali di questo prodotto. Da parte loro, i mercati che hanno accresciuto maggiormente il valore delle proprie esportazioni fino al terzo trimestre del 2022 sono stati l'Austria (+32,77%); Italia (+28,50%) e Portogallo (+26,43%).
I Paesi Terzi che hanno invece registrato la crescita più importante in termini di valore sono stati invece il Giappone (+119,94%), la Cina (+35,69%) e il Messico (+31,50%). Il Regno Unito, dal canto suo, ha visto aumentare le proprie importazioni del 28,95%.
Per quanto riguarda i formati, il 18,07% dei pezzi esportati in questo periodo corrisponde al formato in osso (bone-in), che ha portato ad una crescita in volume del 4,81% e del 12,17% in valore. Infine, il prosciutto disossato è cresciuto del 12,09% in volume e del 16,13% in valore, posizionando Regno Unito e Cina come i consumatori con i prezzi più alti per questo formato...
Giovedì 15 dicembre 2022/ Consorcio del Jamón Serrano Español/ Spagna.
https://consorcioserrano.es/