Secondo il rapporto, durante il 2016 in Italia sono stati consumati fino a 4,7 milioni di tonnellate di carne fresca per un valore 12.500 milioni di euro, principalmente di origine suina ed avicola. Il consumo medio di carne è di 75 kg per persona all'anno, dei quali corrispondono a 33kg di maiale, 21kg di manzo, carne di pollame 19 kg e circa 2 kg di carne ovina.
L'Italia produce annualmente quasi 4 milioni di tonnellate di carni fresche, pari a circa 11 miliardi di euro. Il 41% di questa produzione totale corrisponderebbe alla carne di maiale.
Nella UE, l'Italia è il quinto più grande importatore di carne fresca, superata da Germania, Regno Unito, Francia e Olanda. Nel 2016 l'Italia ha importato 1,31 milioni di tonnellate di carne fresca del valore di 3.265 milioni di € (70% del volume delle importazioni provengono da carni suine ed il 25% di bovine) e ha esportato 232.335 t del valore di 698 milioni € (solo un sesto di quello che viene importato dall'estero).
La maggior parte della carne fresca spagnola importata dall'Italia proviene dalla Catalogna e dall'Aragonese, principalmente carne di manzo e maiale.
Pertanto, il mercato della carne fresca in Italia può crescere solo aumentando le caratteristiche del prodotto e dei servizi accessori ad esso, in termini di situazioni di varietà e di consumo...
Luglio 2017/ ICEX España Exportación e Inversiones/ Spagna.
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