A seguito di recenti casi di sfruttamento del lavoro e del razzismo in alcune aziende nel settore delle carni, ANICE, FECIC, ANAGRASA, ANAFRIC e APROSA, nella loro qualità di organizzazioni imprenditoriali e FEAGRA-CCOO e UGT FICA-, che rappresentano i lavoratori di settore hanno fatto la seguente dichiarazione:
- Esprimiamo il supporto per il contratto collettivo, come un quadro minimo per la regolamentazione dei rapporti di lavoro nel settore che devono essere rispettati in tutte le imprese e tutti i lavoratori del settore della carne.
- Ci opponiamo alla creazione di cooperative di lavoro false nel settore della carne, come una frode di sicurezza sociale e quindi un illecito che occorre denunciare e combattere. Perché le frodi in quanto tale, sono un fattore di concorrenza sleale tra le imprese del settore, non rispettando le condizioni minime stabilite nel contratto collettivo. Questo ha come diretta conseguenza delle condizioni precarie per i lavoratori del settore.
- Un rifiuto assoluto di ogni caso che può essere rilevato, se lo sfruttamento del lavoro è di razzismo o dixenofobia, che sono intollerabili dal punto di vista del sociale e del lavoro.
Così, come potrebbe essere altrimenti, difendiamo il pieno rispetto degli obblighi di diritto del lavoro alla sicurezza sociale e, naturalmente, il settore statale del contratto collettivo delle industrie della carne.
Per porre fine a questa situazione, che mina l'immagine del settore della carne dovrebbe essere combinati e mettere in atto tutte le misure necessarie, non solo attraverso delle azioni di riparazione, come ad esempio la denuncia all'ispettorato del lavoro o azioni legali, ma complementare questi con altri di ordine preventiva, attraverso la creazione di corpi, procedure e protocolli condivisi tra organizzazioni imprenditoriali e del lavoro, per sradicare questo tipo di azione come spregevole.
Infine, le organizzazioni firmatarie di questo manifesto si impegnano, in seno alla Commissione mista di studiare misure per promuovere la corretta applicazione del contratto collettivo di scoraggiare fraudolenti cooperative di utilizzo di lavoro, trovando il modo all'interno della legislazione vigente per scoraggiare l'uso irregolare.
Mercoledì 22 giugno 2016/ ANICE, FECIC, ANAGRASA, ANAFRIC, APROSA, FEAGRA-CCOO e FICA-UGT - Nota di stampa/ Spagna.