Il Consiglio dei Ministri ha approvato la settimana passata un Decreto Reale che stabilisce norme applicabili ai sottoprodotti animali e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano. L'obiettivo è adattare il regime giuridico nazionale al nuovo ambito normativo dell'Unione Europea in relazione alle norme sanitarie applicabili a questi sottoprodotti e prodotti derivati.
Tra gli altri aspetti, la normativa autorizza l'eliminazione, nel proprio allevamento, dei sottoprodotti animali che si generano durante interventi chirurgici su animali vivi o durante la nascita degli animali.
In relazione alla gestione degli alimenti, la nuova normativa permette il trasporte di questi prodotti simultaneamente con alimenti atti al consumo umano, sempre e quando esista una separazione efficace tra questi prodotti, evitando una possibile contaminazione crociata e con la garanzia piena della tracciabilità ed accompagnati da un Documento Commerciale.
Nel Documento Commerciale che deve accompagnare la movimentazione dei sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano, si include un contenuto minimo ed un modello armonizzato similare a quello descitto nel Regolamento Comunitario per la movimentazione tra Stati Membri in linea con la promozione dell'uso di nuove tecnologie. Per facilitare la trasmissione delle informazioni si include l'opzione dell'invio in forma telematica.
Per garantire l'identificazione dei prodotti di maggior rischio, si è stabilito l'obbligo di contrassegnare questi prodotti negli impianti di trasformazione, incluso quando viaggiano all'interno del territorio nazionale.
Inoltre, tutti quei fertilizzanti e similari di origine organica che sono elaborati a partire da proteine di origine animale trasformate devono essere mescolate con supporti che escludano l'uso nell'alimentazione animale.
Giovedì 8 Novembre 2012/ MAGRAMA/ Spagna.http://www.magrama.gob.es