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Il Consiglio dei Ministri ha approvato venerdì scorso un Regio Decreto che approva il Regolamento Generale per lo sviluppo e l'attuazione della legge istitutiva del regime giuridico per l'impiego confinato, il rilascio volontario e commercializzazione di organismi geneticamente modificati. Il suo obiettivo principale è quello di regolare l'adozione di misure per prevenire la contaminazione transfrontaliera con i paesi vicini.
Le norme dell'Unione europea istituiscono un quadro giuridico completo per l'autorizzazione degli OGM da utilizzare per scopi di coltivazione in tutta l'Unione, preservando in tal modo il mercato interno.
Così, gli OGM per la coltivazione dovrebbero essere sottoposti ad una valutazione individuale impegnativa prima dell'autorizzazione all'immissione in commercio sul mercato dell'Unione, tenendo conto di eventuali, immediati, effetti a lungo termine diretti, indiretti, ritardati o accumulati sulla salute umana e sull'ambiente.
Una volta che un OGM è stato autorizzato per la coltivazione, l'UE ha scelto di dare agli Stati membri una certa flessibilità nel decidere o meno di coltivare OGM in tutto o in parte del loro territorio.
Di conseguenza, gli Stati membri adottano le misure appropriate in zone di confine del proprio territorio al fine di evitare possibili inquinamenti transfrontalieri per gli Stati membri vicini, che può essere vietato la coltivazione di OGM, per la quale è stato approvato questo standard per fornire un quadro giuridico applicabile.
Venerdì 7 aprile 2017/ MAPAMA/ Spagna.
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