Il settore suinicolo catalano, rappresentato da Unió de Pagesos, JARC, Asaja, la Federación de Cooperativas Agrarias de Cataluña, Porcat e Anprogapor, e la Asociación de Empresas para el Desimpacte Ambiental de los Purines (ADAP) - che riunisce i 6 impianti di trattamento dei liquami presenti in Catalogna -hanno indetto una conferenza stampa congiunta in Lleida per denunciare le conseguenze che possono essere arrecate al settore per la modifica del sistema retributivo della produzione di energia da cogenerazione e residui che sta preparando il Ministero dell'Industria e che porterà alla riduzione del 40% delle retribuzioni che riceveranno gli impianti.
I 6 impianti di trattamento dei liquami che esistono in Catalogna si trovano a Alcarràs (El Segrià), Juneda (Les Garrigues) - dove ci sono 2 impianti - , Miralcamp (Lleida), l'Esquirol -Santa Maria de Corcó (Osona) e las Masies de Voltregà (Osona). Nell'insieme dello stato la misura che si vuole imporre colpirà oltre 2.000 allevamenti che gestiscono tutte le deiezioni attraverso 29 impianti.
Attalmente non esistono alternative per far fronte al volume delle eccedenze che vengono gestite negli impianti, che solo in Catalogna, prima comunità statale produttrice di suini e liquami, somma a circa 650.000 metri cubi.
Martedì 4 febbraio 2014/ La Vanguardia/ Spagna. http://www.lavanguardia.com/