Il Consiglio dei Ministri ha approvato venerdì scorso il disegno di legge per la difesa della qualità degli alimenti. La Norma poi andrà all'esame del Parlamento per, dopo l'approvazione, acquisire forza di legge.
Questo disegno di legge risponde alla mancanza, collaudata da anni, di una corrente standard di base ed omogenea a livello nazionale, per una difesa efficace della qualità dei prodotti alimentari. Aggiorna anche la legge in materia, che risale al 1983, e adattato alle normative europee che disciplinano le ispezioni nel settore della commercializzazione dei prodotti alimentari e di garantirne la qualità.
Il nuovo standard comprende l'area della qualità degli alimenti, ordinando i principi della legge di Market Unit di garanzia, il che significa che gli operatori nelle relazioni commerciali, non devono soddisfare più di una regolamentazione. Un aspetto innovativo, in quanto offre una maggiore capacità di agire all'operatore nel campo della libera impresa e della libera circolazione dei beni e dei servizi.
Con il Progetto di Legge, il sistema di controllo è applicato al cibo, nelle fasi della filiera fino all'uscita dei prodotti dall'azienda o controlli sugli animali macellati, fino al loro arrivo nei magazzini di distribuzione all'ingrosso. Un regolamento volto a garantire che i prodotti raggiungano il consumatore con tutte le garanzie di qualità.
Il progetto di legge omogenizza e aggiorna il sistema sanzionatorio, detta le regole di base che stabiliscono quali fatti sono considerati lievi, gravi o molto gravi, ed è definito il carico delle quantità di sanzioni.
Tra le altre questioni, si procede alla creazione formale del Consiglio di Coordinamento della qualità alimentare, che è stabilito con un gruppo di lavoro che diventerà lo strumento fondamentale della cooperazione tra le pubbliche amministrazioni.
Pertanto, si ritiene essenziale per promuovere l'elaborazione di questa legge, che contribuisce a realizzare l'unità del mercato, di istituituire un quadro comune per la difesa della qualità dei prodotti alimentari, e contribuirà a migliorare il sistema alimentare spagnolo.
Venerdì 10 aprile 2015/ MAGRAMA/ Spagna.
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