Il ministro spagnolo dell'Agricoltura ha inaugurato recentemente il "Foro Ganadero Cárnico", creato dalle sei organizzazioni interprofessionali del settore (ASICI, AVIANZA, INTEROVIC, INTERCUN, INTERPORC e PROVACUNO), dove ha evidenziato come l'allevamento da carne sia il principale settore agroalimentare nel Paese.
In Spagna, l'industria della carne, con 3.554 aziende, principalmente nelle zone rurali, genera un fatturato di 31.727 milioni di euro, che rappresenta il 25% del settore alimentare spagnolo; e 2,5% del PIL. Impiega direttamente 110.413 lavoratori, ovvero il 25% dell'occupazione totale dell'industria alimentare spagnola.
Nel 2021 le esportazioni spagnole di carne e prodotti a base di carne sono state pari a 8.819 milioni di euro (con un aumento del 4,4% rispetto all'anno precedente); che rappresenta il 14,6% delle esportazioni totali del settore agroalimentare spagnolo.
A livello europeo, la produzione zootecnica in Spagna è una delle più importanti. Nel 2020 ha raggiunto una cifra vicina agli 11 milioni di tonnellate, evidenziando il settore suinicolo, che rappresenta il 42% della produzione zootecnica finale, seguito dall'allevamento di pollame per la carne. Alcuni dati che, in ambito comunitario, collocano la Spagna al 1° posto nella produzione di carne ovina (con il 27% della produzione totale), al 2° posto nella carne suina (quasi il 22% della produzione totale); il secondo, anche, nella carne di pollame (13%), preceduto dalla Polonia e il 3° nella carne bovina (10%), preceduta da Germania e Francia.
Ricorda che puoi trovare i dati sulla produzione di carne nella nostra sezione di Statistiche della produzione suinicola.
Mercoledì 1° giugno 2022/ MAPA/ Spagna.
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