Lo scorso luglio, in un contesto segnato dalle difficoltà del settore della macellazione, il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Marc Fesneau, ha avviato un approccio su quattro fronti che ha riunito gli operatori professionali e le autorità locali per costruire una strategia territorializzata relativa ai macelli e lavorazione carni a vantaggio dei settori zootecnici.
Negli ultimi mesi, il lavoro svolto dai servizi del Ministero in collaborazione con i rappresentanti delle organizzazioni professionali e degli enti locali ha permesso di sviluppare due strumenti diagnostici condivisi che consentono di oggettivare:
- la rete rilevante di macelli su scala territoriale (asse 1 della strategia);
- i punti di forza e di debolezza di un macello e laboratorio carni sulla base di indicatori di performance economica e sanitaria (asse 2).
Questo lavoro ha consentito inoltre di individuare in un unico documento gli strumenti che possono essere utilizzati dai diversi stakeholder per supportare le realtà in difficoltà dal punto di vista economico e sanitario (asse 3).
Nelle prossime settimane, i servizi regionali del ministero effettueranno una diagnosi territoriale basata sul metodo armonizzato definito nell'ambito dell'asse 1 per verificare, in ciascuna regione, l'adeguatezza tra fabbisogno e offerta in termini di strumenti di abbattimento, sia nel breve che nel medio e lungo periodo, per poi individuare le aree rilevanti di miglioramento e adeguamento per bacino produttivo.
Successivamente, entro marzo 2024, gli organi di governo regionali si riuniranno per presentare i risultati della diagnostica territoriale e avviare la realizzazione della diagnostica individuale per macello nell'ambito dell'asse 2.
L'attuazione operativa del piano d'azione si baserà quindi sugli organi di governo regionale che riuniscono almeno rappresentanti delle interprofessioni, degli enti locali nonché dei servizi del Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare e del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Il fondo di garanzia dei macelli, annunciato nell'ambito del piano di riconquista della sovranità del bestiame, assumerà la forma di un sistema di garanzia pubblica di 50 milioni di euro di prestiti in essere. Il Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare mobiliterà questo fondo per sostenere i macelli di carne individuati come strategici per un territorio o un settore a seguito di una diagnosi territoriale e individuale.
Giovedì 7 Dicembre 2023/ Ministère de l’Agriculture et de la Souveraineté alimentaire/ Francia.
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