Questo strumento rappresenta, in modo semplificato e facilmente comprensibile, i dati annuali corrispondenti al 2017 e ai paesi, relativi alla resistenza di Salmonella, E. Coli e Campylobacter e ottenuti da tre diverse fonti: negli animali vivi, negli alimenti e nelle persone. Sono stati compilati dall'EFSA e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) in una relazione congiunta.
Il nuovo strumento informatico consente la selezione del profilo da parte dell'utente che effettua la consultazione in modo semplice e comprensibile, in base alla selezione effettuata, all'ottenimento di dati relativi alla resistenza antimicrobica, dei tre microrganismi citati, nell'uomo, animali e alimenti, dalle regioni europee, per paese o per antibiotico.
Il rapporto, utilizzato per la progettazione di questo strumento informatico sviluppato dall'EFSA e dall'ECDC, può essere consultato nel seguente link: European Union summary report 2017.
In questo Report, si evidenzia che gli antimicrobici usati per trattare le zoonosi, come la campilobatteriosi e la salmonellosi, stanno diventando meno efficaci, in considerazione dei dati raccolti. Inoltre, in alcuni paesi la resistenza ai fluorochinoloni (come la ciprofloxacina) è così elevata in Campylobacter che questi antimicrobici non funzionano. Nel caso di Campylobacter, la resistenza alla ciprofloxacina e alle tetracicline aumenta in un numero elevato o estremamente elevato di batteri. Per quanto riguarda la Salmonella nell'uomo, l'aumento della resistenza ai fluorochinoloni spicca. La resistenza combinata agli antimicrobici di importanza critica era da bassa a molto bassa in Salmonella e Campylobacter negli uomini e negli animali e nell'indicatore di E. coli negli animali.
Mercoledì 6 marzo 2019/ AECOSAN/ Spagna.
http://www.aecosan.msssi.gob.es