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Suinicoltura mondiale: aggiornamento delle stime USDA per il 2023 e il 2024

Nel suo ultimo rapporto “Livestock and Poultry: World Markets and Trade” del 12 gennaio, l’USDA ha ricalcolato i dati di chiusura per il 2023 e le sue stime per il 2024, prevedendo per quest’anno una diminuzione della produzione mondiale di carne suina, che sarebbe dovuta alla minore produzione in Cina, Unione Europea e Brasile.

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23 Gennaio 2024
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Contesto generale

  • Si stima che la produzione globale di carne suina per il 2024 sia inferiore dell’1% rispetto alle previsioni di ottobre, poiché si prevede una produzione inferiore in Cina, Unione Europea e Brasile.
  • Per la Cina si stima un calo della produzione, tenuto conto della perdurante debolezza della domanda che scoraggia l'espansione della produzione nazionale.
  • La continua regolamentazione e i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori sono stati i fattori che hanno guidato le proiezioni al ribasso dell’Unione Europea.
  • La produzione del Brasile è stimata inferiore a quanto previsto in ottobre, poiché le importazioni da parte della Cina, il suo mercato principale, continuano a indebolirsi.
  • La produzione statunitense rimane praticamente invariata, poiché il calo dei parti è stato compensato dall’aumento del numero di suini per figliata.
  • Le esportazioni globali di carne suina per il 2024 sono diminuite del 2% rispetto alle previsioni di ottobre, poiché l’Unione Europea, gli Stati Uniti e il Brasile competono sempre più per la riduzione delle importazioni da parte della Cina.
  • Sebbene le esportazioni statunitensi rimangano forti verso molti dei principali mercati, tra cui Messico e Canada, si prevede che le esportazioni aggregate diminuiranno data la debole domanda di importazioni da parte di Giappone e Cina.
  • Anche le esportazioni del Regno Unito diminuirebbero a causa del calo della domanda da parte dell’Unione Europea.

Stime Globali

  • La produzione mondiale di carne suina per il 2024 sarebbe di 114,2 milioni di tonnellate (Mt), una cifra che rappresenta un calo dello 0,9% rispetto al totale del 2023 (115,2 Mt).
  • Le esportazioni globali per questo nuovo anno crescerebbero dell’1,8% rispetto al 2023, passando da 10,0 a 10,2 Mt nell’ordine.
  • Le importazioni raggiungerebbero un volume di 9,7 Mt nel 2024, che rappresenta un aumento del 5,4% rispetto all'anno precedente (9,2 Mt).
  • Il consumo apparente diminuirebbe dello 0,6%, passando da 114,5 a 113,8 Mt.

Principali Paesi

  • La Cina, che parteciperebbe con il 48,4% della produzione mondiale, produrrebbe 55,2 milioni di tonnellate di carne suina, una cifra che rappresenta un calo del 3% rispetto al 2023. Si stima invece un aumento del 16,9% nel volume delle sue importazioni, che sarebbe 2,3 Mt.
  • La produzione dell’Unione Europea diminuirebbe dello 0,7%, raggiungendo 20,7 Mt, mentre le sue esportazioni rimarrebbero allo stesso livello del 2023 (3,1 Mt). D'altro canto, le importazioni sono stimate per 100.000 t, il che rappresenta un calo del 4,8% rispetto all'anno precedente.
  • Gli Stati Uniti aumenterebbero la loro produzione del 2,4% con 12,7 Mt, e si prevede un aumento dell'1,5% delle loro esportazioni, che raggiungerebbero 3,1 Mt.
  • Il Giappone rimarrebbe il 2° importatore di carne suina al mondo con 1,5 Mt, in aumento del 2,1% in questo indicatore.
  • Il Brasile aumenterebbe il suo volume di produzione del 4,5%, raggiungendo 4,7 Mt. Allo stesso modo, sono previste esportazioni di 1,5 Mt, il che significherebbe un aumento del 6,1% rispetto al 2023.
  • Il Messico crescerebbe dell’1,9% nella produzione con circa 1,6 Mt. D’altra parte, manterrebbe la sua posizione di terzo importatore mondiale e primo in America Latina con un totale di 1,3 Mt, mantenendo il volume delle importazioni raggiunto nel 2023.
  • Il Canada diminuirebbe il suo livello di produzione del 2,4%, consolidandosi di 2 Mt nel 2024, mentre le sue esportazioni aumenterebbero dello 0,8% con 1,3 Mt.
  • La produzione del Vietnam aumenterebbe del 5%, passando da 3,5 Mt nel 2023 a 3,7 Mt nel nuovo anno, mentre le sue importazioni aumenterebbero del 4,7% con 112.000 t.
  • La Russia aumenterebbe la propria produzione ad un ritmo dell'1,3%, raggiungendo i 4 Mt.

Redazione: Departamento de Economía e Inteligencia de Mercados 333 Latinoamérica con dati dell'USDA | Stati Uniti. https://apps.fas.usda.gov/

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