L'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha modificato la sua policy, dando priorità agli incentivi per lo sviluppo di Mums (minor-use-minor-species) per animali produttori di alimenti. Fino ad ora il sistema delle agevolazioni ha favorito il settore degli animali da compagnia, dove la scarsa disponibilità terapeutica è meno grave.
La decisione assunta è, in sintesi, che in futuro solo i Mums destinati a specie allevate a scopo alimentare potranno candidarsi a ricevere degli incentivi finanziari. La decisione è del 13 giugno scorso.
L'introduzione nel 2010 di una procedura apposita, per agevolare chi intende sottoporre una domanda di registrazione per prodotti con un mercato limitato, aveva come obiettivo quello di stimolare lo sviluppo di nuove specialità veterinarie per specie animali minori e malattie rare delle specie maggiori che altrimenti, alle attuali condizioni di mercato, non verrebbero mai sviluppati.
L'iniziativa ha avuto successo (70 prodotti classificati ad oggi), con maggiori riscontri però nel campo degli animali da compagnia, ecco perché ora l'Ema, a causa della limitatezza delle risorse disponibili, ha deciso di restringere i limiti per l'assegnazione degli incentivi al solo settore d'allevamento a scopi alimentari, più meritevole di sostegno pubblico.
I criteri per la classificazione come Mums resteranno invariati e continueranno a includere anche specialità veterinarie per animali domestici, mentre sarà concesso l'ulteriore qualifica di prodotto per un "mercato limitato" solo alle specialità per gli animali destinati a produzione alimentare.
Venerdì, 21 giugno 2013/Italia.http://www.amnvioggi.it