La PSA ha inciso sul mercato in forma determinante: l’export totale è diminuito in volume del -8,2% nel 2022 rispetto al 2021, con la voce "Altre Carni congelate” più colpita (Cina principale acquirente fino al 2021).
Aumento dei costi a causa dei prezzi delle materie prime, prezzi dell'energia, assieme alla PRRS hanno portato ad una riduzione del patrimonio suinicolo italiano. Di conseguenza le macellazioni di suini sono diminuite di 596 mila capi (-5.4% rispetto al 2021). Le macellazioni di suini destinati a DOP-IGP, in particolare, sono diminuite di 409 mila capi.
Con minor domanda estera, assieme al calo dell’offerta domestica di suini ha portato ad una carenza di carni suine, risultando in un aumento dei prezzi locali.
L’aumento dei listini ha raggiunto anche il consumatore, che ha già iniziato a modificare le sue abitudini d’acquisto spostandosi dai prosciutti DOP verso prodotti meno costosi, quali prosciutti non DOP, Prosciutto Cotto, Mortadella e Salumi...
Martedì, 21 marzo 2023/Italia.http://www.teseo.clal.it