L'Unione Europea ed il Governo italiano stanno mettendo a punto un elenco di misure per compensare l'effetto del blocco russo.
La preocupazione arriva sia dalla UE che dagli USA, dato che vedono i paesi terzi "sostituire" i prodotti americani ed europei nel mercato russo (denominato in economia come "backfilling"). Il 20 agosto la Russia ha apportato una lieve modifica alle sanzioni sul divieto di importazione che riguarda i prodotti senza lattosio, che in questo caso favorirebbe alcuni formaggi italiani.
La riforma della PAC dovrà prevedere alcune delle contromisure per il sostegno dell'agroalimentare europeo. L'altra alternativa è l'aumento della promozione del Made in Italy, in particolare negli Stati Uniti, con accordi già in atto con aumento della presenza di prodotti italiani in aree meno coperte degli USA, nella grande distribuzione e nelle piattaforme di e-commerce; inoltre si investirà sull'educazione e formazione dei consumatori.
Il 30% dei fondi per la promozione del made in Italy (primo semestre 2014) sono stati destinati agli Stati Uniti, con un riscontro già positivo, segnando un aumento del 7,8% rispetto al primo semestre 2013.
Giovedì, 25 settembre 2014/Italia. http://www.anmvioggi.it