Produzione suina in Thailandia nel 2024 e previsioni per il 2025
La produzione di suini in Thailandia ha raggiunto i 21,72 milioni di capi nel 2024, in aumento del 6,19% rispetto ai 20,45 milioni di capi prodotti nel 2023. Questa crescita è dovuta principalmente alla ripresa dalla peste suina africana (PSA).
Entro il 2025 si prevede una riduzione dell'1,63% della produzione di carne suina a causa delle misure stabilite dal governo per ridurre la capacità produttiva allo scopo di stabilizzare i prezzi della carne suina. A questo proposito è stata richiesta la collaborazione dei grandi produttori per ridurre il numero di scrofe.
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Export
Nel 2024, la Thailandia ha esportato 53.000 suini da riproduzione per un valore di 303 milioni di baht, in aumento del 10,82% rispetto ai 47.827 suini esportati nel 2023. Tuttavia, il valore delle esportazioni è diminuito del 23,95% rispetto ai 399 milioni di baht del 2023.
Nello stesso anno, il Paese ha esportato 108.000 suini vivi per un valore di 490 milioni di baht, con un aumento del 31,94% in volume e del 28,71% in valore rispetto agli 81.858 suini vivi per un valore di 380 milioni di baht esportati nel 2023.
Per quanto riguarda la carne suina refrigerata e congelata, nel 2024 la Thailandia ne ha esportate 2.140 tonnellate, per un valore di 220 milioni di baht. Ciò rappresenta un aumento dell'8,88% in volume rispetto alle 1.965 tonnellate del 2023, sebbene il valore sia diminuito del 14,63% rispetto ai 258 milioni di baht dell'anno precedente. I principali mercati di esportazione erano Hong Kong, Myanmar e Laos.
Inoltre, la Thailandia ha esportato 4.780 tonnellate di carne suina lavorata per un valore di 1,065 miliardi di baht, in aumento del 19,81% in volume e del 13,38% in valore, rispetto alle 3.990 tonnellate per un valore di 939 milioni di baht esportate nel 2023. Le principali destinazioni delle esportazioni sono state Giappone, Cambogia, Hong Kong e Laos.
L'aumento generale del volume delle esportazioni è dovuto all'implementazione di rigorosi protocolli di biosicurezza, che hanno permesso di garantire una qualità accettabile per i mercati internazionali.
Entro il 2025, si prevede che le esportazioni di suini vivi, carne refrigerata e congelata e carne lavorata aumenteranno leggermente rispetto al 2024, trainate dalla ripresa economica e dalla fiducia dei partner commerciali negli standard di produzione del bestiame thailandese, nonché dalla politica governativa volta a promuovere le esportazioni di carne suina.
Import
Nel 2024, la Thailandia ha importato 274 tonnellate di prodotti a base di carne suina per un valore di 94 milioni di baht, con un aumento del 24,90% in volume e del 19,17% in valore, rispetto alle 220 tonnellate per un valore di 79 milioni di baht importate nel 2023. Queste importazioni provenivano dai paesi dell'UE, principalmente Spagna, Francia e Danimarca.
La Thailandia ha inoltre importato 10.890 tonnellate di altre parti commestibili di suino (pelle, fegato e altre frattaglie), per un valore di 155 milioni di baht, in calo del 49,20% in volume e del 55,80% in valore, rispetto alle 21.437 tonnellate per un valore di 351 milioni di baht importate nel 2023. Queste importazioni provenivano principalmente dalla Spagna.
Si prevede che entro il 2025 le importazioni di carne suina e di altre parti commestibili saranno simili a quelle del 2024...
Lunedì 6 gennaio 2025/ Associazione degli Allevatori di Suini della Tailandia/ Tailandia.
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