Carcasse di ovini e suini provenienti da tutta la Sardegna che, anziche' essere distrutte come previsto dalla legge, venivano dirottate in Campania e poi nel Lazio per essere trasformate in alimenti per cani e mangime per pesci. Il traffico di rifiuti animali pericolosi e' stato scoperto dagli investigatori del corpo regionale della guardia forestale coordinati dalla direzione distrettuale antimafia di Cagliari. Gli uomini del nucleo investigativo hanno sequestrato due tir con trenta tonnellate circa ciascuno di carcasse di pecore morte a causa della blue tongue. Il primo carico e' stato intercettato due giorni fa nel porto di Cagliari prima che venisse imbarcato sul traghetto diretto a Napoli.
La societa' e' al centro delle indagini avviate l'11 luglio scorso dopo la scoperta, all'interno dello stabilimento del Sassarese, di una tonnellata circa di carcasse di maiali morti che, a causa dell'epidemia di peste suina africana, non poteva avere accesso alla struttura. I due Tir venivano indirizzati, con documenti falsi, a Caivano in Campania.
Gli inquirenti indagano in modo parallelo sul ritrovamento di suini a luglio e sui due sequestri di pecore di questi giorni.
Venerdì, 4 ottobre 2013/Italia.http://www.agi.it