L'Istituto Zooprofilattico dell'Abruzzo e Molise preoccupato con la presenza nei suini allevati. Sono state riscontrate recentemente larve di Trichinella nelle carcasse di due suini domestici sottoposti a regolare macellazione. Le larve riscontrate sono state genotipizzate ed è la stessa che sostiene il ciclo selvatico del parassita.
Gli animali risultati positivi provengono da un allevamento all’aperto su un esteso terreno recintato in ambiente agricolo-forestale: un tipo di allevamento che, per sua stessa natura, presenta un maggiore rischio di esposizione alla malattia, in considerazione della condivisione ambientale con più specie selvatiche potenziali serbatoio di infezione.
Il ritrovamento in allevamenti di suini non selvatici è un'evento raro, al contrario del ritrovamento sporadico in cinghiali e mustelidi. Si ricorda che il controllo per la trichinellosi è obbligatorio anche sulle carni dei cinghiali cacciati.
Per la ricerca della Trichinella l’IZSAM esamina ogni anno quasi 63.000 campioni di muscolo di suino domestico.
Venerdì, 3 aprile 2020/Italia.https://www.anmvioggi.it/