La Commissione europea ha analizzato i dati sugli effetti delle esportazioni di quattro categorie di prodotti agricoli sul mercato dell'UE e ha concluso che, grazie al lavoro della piattaforma di coordinamento, che ha riunito Ucraina, Bulgaria, Slovacchia, Ungheria, Polonia, Romania e dalla Commissione Europea, e con le misure temporanee introdotte il 2 maggio 2023, le distorsioni del mercato sono scomparse nei cinque Stati membri confinanti con l’Ucraina.
Di conseguenza è stato convenuto quanto segue:
- Le attuali misure scadono il 15 settembre.
- L’Ucraina ha accettato di introdurre misure legali, ad esempio un sistema di licenze di esportazione, entro trenta giorni per prevenire picchi nelle esportazioni di cereali.
- Fino ad allora, l’Ucraina dovrà attuare misure efficaci per controllare l’esportazione di quattro gruppi di merci a partire dal 16 settembre 2023 al fine di evitare distorsioni del mercato negli Stati membri vicini. L'Ucraina presenterà un piano d'azione alla piattaforma entro lunedì 18 settembre 2023.
- La Commissione Europea e l'Ucraina monitoreranno la situazione attraverso la piattaforma per reagire a qualsiasi situazione imprevista.
- La Commissione europea si asterrà dall’imporre restrizioni finché le misure efficaci adottate dall’Ucraina saranno in vigore e pienamente funzionanti.
Venerdì 15 settembre 2023/ CE/ Unione Europea.
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