Il programa ProHealth,condotto dall'Università di Newcastle, e formato da un consorzio di 22 organizzazioni accademiche, industriali e delle imprese private di 11 paesi ( Regno Unito, Belgio, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Svizzera) hanno ottenuto 11,9 milioni d'euro (più di sterline £ 10 milioni) per esplorare nuove forme she assicurino la sostenibilità delle produzioni animali.
ProHealth ( Production HEALTH - produzione intensiva di suini ed avicoli) riunisce 10 soci accademici, una associazione europea, 4 soci dell'industria e 7 PYMEs con esperienza in scienze veterinarie ed epidemiologia, fisiologia animale ed immunologia, socioeconomia, genetica e nutrizione così come il benessere. ProHealth affronterà le sfide delle malattie della produzione suinicola e degli avicoli (polli da ingrasso e galline ovaiole e tacchini) allevati in una vasta gamma di sistemi intensivi in tutta la UE.
La complessità, la causalità, la propagazione ed i rischi di malattie e le loro interazioni saranno esaminati in condizioni di campo. Saranno applicati approcci epidemiologici e sperimentali per investigare i legami tra predisposizione genetica (animale) ed i fattori di stress ambientali (strutture, alimentazione, management),ed inoltre l'influenza dinamica dell'ambiente sulle malattie.
Martedì 17 dicembre 2013/ Newcastle University/ Regno Unito. http://www.ncl.ac.uk