UE: Accordo sul nuovo Regolamento sui "nuovi prodotti alimentari", messo a punto dai ministri dell'UE

L'accordo sul nuovo regolamento sui nuovi prodotti alimentari è stato finalizzato dai ministri dell'UE. Il nuovo regolamento sui nuovi prodotti alimentari, accettato lunedì scorso, è per migliorare le condizioni per le imprese per commercializzare più facilmente i cibi nuovi ed innovativi nell'Unione europea, pur mantenendo un elevato livello di sicurezza alimentare per i consumatori europei. Esso consentirà ai consumatori europei di godere di una più ampia scelta di cibo del settore dell'industria alimentare europea e di godere di un ambiente più favorevole per approfittare di innovazioni, che, a loro volta, favoriranno la crescita e l'occupazione.

Un nuovo alimento è quello che non si consumava in quantità significative nella UE prima del maggio 1997 (quando la prima legislazione sui nuovi alimenti è entrata in vigore). Può consistere in un alimento innovativo che ha appena avuto luogo o alimenti prodotti con nuove tecnologie e processi di produzione, così come un alimento che è tradizionalmente mangiato fuori dall'UE. Questi includono, tradizionalmente cibi consumati in paesi non membri dell'UE e il cibo prodotto utilizzando le più recenti innovazioni tecnologiche sul cibo.

Tra il 1997 e il 2014 sono state presentate crca 170 domande di autorizzazione in tutta l'UE (tra le 7 e 10 domande l'anno). Finora ha autorizzato l'uso di una novantina di nuovi alimenti.
Il nuovo regolamento migliora l'efficienza della procedura di autorizzazione che permette di immettere rapidamente sul mercato alimenti sicuri e innovativi, eliminando barriere commerciali inutili e allo stesso tempo garantire un elevato livello di sicurezza alimentare.

A seguito dell'accordo raggiunto lunedì scorso, il nuovo regolamento dovrà essere formalmente adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio, prima della loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Le nuove regole si applicano dopo due anni dalla data di entrata in vigore del nuovo regolamento (intorno alla fine 2017).