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Il Presidente della Commissione per l'Agricoltura del Parlamento Europeo, Norbert Lins (PPE, DE) e la maggior parte dei gruppi politici della Commissione hanno inviato una lettera al Commissario all'Agricoltura Janusz Wojciechowski, chiedendo alla Commissione Europea di prendere "iniziative immediate con l'obiettivo di alleviare gli effetti della situazione negativa e anticipare le gravi perturbazioni nel settore delle carni suine”.
Nel settore delle carni suine, "l'aumento del costo degli input, in particolare dei mangimi, ma anche dei servizi elettrici e veterinari, l'eccesso di offerta dovuto al calo della domanda da parte dei cinesi, dovuto all'approvvigionamento da altre regioni e all'impatto negativo della peste suina africana sulle esportazioni ha ridotto i margini di profitto a livelli estremamente bassi. Il risultato di questi effetti è una maggiore pressione sul mercato interno che rischia di mettere alla prova la resilienza del settore", si legge nella lettera.
“Inoltre, lo scoppio della peste suina africana in Italia è una pessima notizia. La situazione potrebbe peggiorare ulteriormente se crollasse l'export di salumi italiani, in particolare i prosciutti stagionati nei mercati dei Paesi terzi”, aggiunge il presidente della Commissione Agricoltura.
La lettera mette in guardia dalle possibili conseguenze di una continua inazione, che potrebbe portare a un'ulteriore concentrazione della produzione di suini nell'UE e alla creazione di centri di produzione industriale di carne suina con tutti gli effetti negativi ambientali, climatici e di regionalizzazione contro gli obiettivi del "Green Deal" e del "Farm to Fork".
Lins ha insistito sul fatto che "è giunto il momento che la Commissione intervenga con un forte sostegno al settore attraverso attività promozionali non discriminatorie e ad hoc, volte ad aprire nuovi mercati e consolidare quelli esistenti, nonché interventi di mercato a livello di UE e speriamo che venga fatto tutto il possibile per contenere ed eradicare l'attuale focolaio"...
Venerdì 28 gennaio 2022/ Parlamento Europeo/ Unione Europea.
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