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UE: buone prospettive per i raccolti e la produzione di carni (all'interno dati di previsione)

Dopo 2 anni consecutivi di riduzione nell'offerta di carni bovine e suine, si prevede che la produzione di carni della UE ed i consumi recuperino nel 2014.

12 Marzo 2014
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Le ultime informative sulle prospettive agrarie a breve termine pubblicate dalla Commissione Europea mostrano buone prospettive per il 2014, grazie alle condizioni climatiche invernali che in generale sono state favorevoli. Secondo le informative, l'export di cereali dalla UE potrebbe raggiungere un livello record, possibilmente superiore ai 37 milioni di tons. Il settore zootecnico, dopo 2 anni consecutivi di riduzione dell'offerta intrena di carni bovine e suine , si prevede che tanto la produzione che i consumi recuperino nel 2014.

I buoni raccolti di cereali nel 2013 permettono di recuperare gli stoccaggi parziali e raggiungere record nell'export

I buoni raccolti di cereali nel 2013 ( +8,3 % rispetto al 2012) dovrebbe permettere un recupero delle scorte alla fine della campagna di commercializzazione 2013/14, tuttavia, si prevede che le scorte rimarranno sotto la media e che le esportazioni derlla UE potranno raggiungere un livello record, superando i 37 milioni di tons. Le prime stime per il 2014 indicano un leggero aumento delle superfici di cereali seminati (+ 0,8 %), grazie principalmente al frumento tenero (+2,8%).

Carni suine- in un processo di recupero dopo le diminuzioni nel 2012 e 2013

I primi risultati dell'inchiesta del dicembre 2013 indicano una discesa del patrimonio suinicolo europeo (-0,5 % rispetto al -1,9 % registrato nel dicembre 2012). La categoria scrofe è la principale responsabile di questa discesa ( -1,5 % dopo una forte contrazione del 4,1% registrato l'anno precedente). Il calo nel numero totale dei suini ha avuto luogo in alcuni dei principali produttori di suini come la Germania (-1,0%), Italia (-1,2%) e Francia (-2,4%) e con un parziale aumento della Spagna (+1,6%).

Le cause sono stati gli alti costi alimentari e gli obblighi di ristrutturazione per il benessere animale. Tuttavia, l'aumento della produttività dovrebbe portare ad un recupero di produzione di circa 123.000 tons nel 2014 ed oltre 173.000 tons nel 2015.

Le moderate disponibilità e la forte domanda mondiale hanno mantenuto i prezzi di produzione a livelli alti nel 2013, in media del 2,9% al di sopra dell'anno precedente (con un record nel settembre di 191 euro/100 kg). Questo ha contribuito ad una maggior contrazione dei consumi totali dell'1%, collocando il consumo pro-capite al suo livello più basso negli ultimi anni. Nel 2014, l'aumento della produzione ed i prezzi leggermente più bassi, dovrebbero invertire la tendenza, prevedendo un consumo globale dello 0,6% superiore. Il recupero potrebbe continuare nel 2015 (+0,9%).

Mercoledì 5 marzo del 2014/ Short-term outlook for arable crop, meat and dairy markets/ DG- Agriculture and Rural Development-European Union. http://ec.europa.eu/agriculture/

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