IL Ministero della Salute con una Nota ai Servizi Veterinari e Settore carni chiarisci il tema legato all'export di carni suine e prodotti di carni suine italiane verso paesi terzi.
Export verso il Canada - è riconosciuta la regionalizzazione ai sensi della norma comunitaria in virtù dell’esistente accordo CETA. Alla luce della corrente situazione relativa alla PSA in Italia settentrionale, la CFIA ha aggiornato le condizioni di importazione per le Regioni e Provincie Autonome di Trento e Bolzano per le
carni suine fresche/congelate nonché i prodotti stagionati a base di carne suina provenienti dall'Italia. Restano vigenti le attuali condizioni sanitarie per i prodotti cotti, sterilizzati e involucri trasformati di origine suina.
Tutti i carichi in viaggio o in dogana con data di certificazione anteriore all’8 gennaio u.s. verranno sdoganati come da procedura corrente. Le carni suine fresche/congelate nonché i prodotti stagionati a base di carne suina certificati successivamente alla suddetta data dovranno essere accompagnati da un’attestazione
sanitaria integrativa il cui modello sarà diramato non appena disponibile mediante le consuete procedure.
Export verso Cuba – le autorità sanitarie cubane hanno confermato il temporaneo divieto dii introduzione di carne suina e prodotti a base di carne suina provenienti dall’Italia non essendo riconosciuta alcuna regionalizzazione per la PSA.
Export verso il Giappone – le Autorità sanitarie Giapponesi hanno confermato la “safe date” per lo sdoganamento di carichi in transito e in dogana di prodotti di origine suina, pertanto i prodotti confezionati fino al 13 dicembre 2021 potranno essere sdoganati. Si conferma che questo Paese terzo non riconosce attualmente alcuna regionalizzazione per la PSA, tuttavia il Ministero è già al lavoro con il governo giapponese.
Export verso il Brasile – Si conferma la sospensione dell’esportazione per le carni suine e i prodotti a base di carne suina a breve stagionatura a partire dal 5 gennaio u.s. Tutti i carichi in viaggio o in dogana con data di certificazione anteriore al 5 gennaio verranno sdoganati come da procedura corrente. Sarà possibile continuare ad esportare verso questo Paese terzo con i certificati attualmente in vigore le seguenti categorie di prodotti a base di carne suina:
Cotti, con trattamento termico di almeno 30 minuti a 70°C su tutta la carne o a
trattamento termico superiore o equivalente in grado di inattivare il virus della PSA
Stagionati per un periodo minimo di 6 mesi
Il requisito sanitario che fa riferimento all’indennità dell’Italia continentale dal virus della PSA può quindi essere modificato inserendo il riferimento alla regionalizzazione come da normativa comunitaria, salvo per i prodotti originari da suini dalle aree soggette a restrizioni
PSA-Export-Paesi-Terzi-nota-14-gennaio-rev2_signed.pdf
Ministero della Salute - Nota Ministeriale 14 gennaio 2022.