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UE-Cina: firma dell'Accordo sulle Indicazioni Geografiche, analisi delle implicazioni

Il Consiglio ha adottato decisioni sulla firma dell'accordo tra l'Unione europea e il governo della Repubblica popolare cinese sulle indicazioni geografiche...

24 Luglio 2020
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È il primo importante accordo commerciale bilaterale firmato tra l'UE e la Cina.

Questo accordo garantirà che 100 indicazioni geografiche agroalimentari dell'UE, come la mozzarella di Bufala Campana, il vino della Linguadoca, la Polska Wódka o Elia Kalamatas, ricevano protezione sul mercato cinese. Allo stesso modo, 100 prodotti cinesi saranno protetti nell'UE, garantendo il rispetto reciproco per il meglio delle due tradizioni agricole.

Quattro anni dopo la sua entrata in vigore, il campo di applicazione dell'accordo sarà ampliato per includere altre 175 indicazioni geografiche di entrambe le parti. Inoltre, l'accordo prevede un meccanismo per aggiungere ulteriori indicazioni geografiche a partire da tale data.

Contesto e procedure

Un'indicazione geografica è un segno distintivo utilizzato nei prodotti di una specifica origine geografica che possiedono qualità o reputazione dovute a tale origine. Pertanto, l'accordo tra l'Unione europea e la Cina fornirà un'importante protezione dei diritti di proprietà intellettuale e industriale: offrirà una protezione contro la traduzione, la trascrizione o la traslitterazione, nonché contro l'uso di dette indicazioni geografiche protette accompagnate da espressioni come « classe "," tipo "," stile "," imitazione "o simili rispetto a un prodotto che non è originale dell'indicazione geografica.

Le indicazioni geografiche hanno anche dimostrato di essere uno strumento di marketing utile, contribuendo a garantire guadagni all'esportazione più elevati e più stabili per i produttori: secondo uno studio commissionato dalla Commissione nel 2013, un prodotto con un'indicazione geografica vende, in media, per più del doppio del prezzo di un prodotto simile senza indicazione geografica. Inoltre, la Cina costituisce un mercato con un grande potenziale di crescita per le bevande e gli alimenti europei. Pertanto, questo accordo sarà vantaggioso per i produttori europei e, inoltre, si prevede che fungerà da stimolo per le zone rurali in cui tali prodotti sono fabbricati.

Le indicazioni geografiche coesisteranno con i precedenti marchi legittimi, la maggior parte dei quali appartengono ai legittimi proprietari in Europa.

Il 10 settembre 2010, il Consiglio ha autorizzato l'avvio di negoziati per un accordo sulle indicazioni geografiche con la Cina.

La data e il luogo per la firma dell'Accordo non sono ancora stati fissati. Una volta firmato, l'accordo dovrà essere approvato dal Parlamento europeo prima che possa essere concluso ed entrare in vigore...

Lunedì 20 luglio 2020/ Consilium/ Unione Europea.
https://www.consilium.europa.eu

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