Il Progetto a lungo atteso prevede di consentire agli Stati membri dell'UE di limitare o vietare la coltivazione di colture contenenti organismi geneticamente modificati sul proprio territorio, anche se è consentito a livello europeo, ha vinto il sostegno della Commissione Ambiente. I deputati hanno votato per rimuovere l'idea Consiglio-backed di una fase di trattative con le aziende produttrici di OGM, e prevede di consentire agli Stati membri di vietare le colture OGM per motivi ambientali supportati.
Valutazione e gestione dei rischi
Il testo approvato dovrebbe permettere agli Stati membri di trasmettere atti giuridicamente vincolanti a limitare o vietare la coltivazione di colture OGM dopo che sono stati autorizzati a livello comunitario. Si potrebbe anche chiedere, in caso di nuove colture OGM e in corso di valutazione a livello comunitario, per regolare la portata geografica dell'autorizzazione.
Squalifiche potrebbero essere fondate su, tra l'altro, gli obiettivi della politica ambientale, pianificazione urbana e rurale, uso del suolo, la politica agricola, la politica pubblica, o possibili impatti socio-economici. Altri possibili motivi dovrebbero includere la contaminazione OGM impedendo ad altri prodotti, persistente incertezza scientifica, lo sviluppo della resistenza ai pesticidi, tra piante ed animali nocivi, invasività, la persistenza di una varietà OGM per l'ambiente o la mancanza di dati sui potenziali effetti negativi di una varietà, a detta dei deputati.
Caso per caso, la valutazione del rischio da effettuare da parte dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare dovrebbe tener conto degli effetti diretti, indiretti, immediati, differiti e cumulativi degli OGM sulla salute umana e sull'ambiente, e sempre tener conto del principio di precauzione, a detta dei deputati.
Zone cuscinetto
Gli Stati membri dovrebbero inoltre garantire che le colture OGM non contaminino altri prodotti, e particolare attenzione deve essere rivolta ad evitare la contaminazione transfrontaliera, ad esempio mediante l'attuazione di "zone cuscinetto" con i paesi vicini, a detta dei deputati.
I prossimi passi
Seconda raccomandazione e lettura della commissione è stata approvata con 53 voti favorevoli, 11 contrari e 2 astensioni. La commissione ha anche votato per l'apertura dei negoziati (57 voti favorevoli, 5 contrari e 4 astensioni) con la Presidenza italiana del Consiglio, che inizierà oggi.
Martedì 11 Novembre, 2014/ EP/ Unione Europea. http://www.europarl.europa.eu