A causa dell'invasione dell'Ucraina e del blocco dei suoi porti da parte della Russia, il grano e altri prodotti agricoli ucraini non possono raggiungere le loro destinazioni. La Commissione ha presentato un piano d'azione per stabilire "corridoi di solidarietà" per garantire che l'Ucraina possa esportare grano, ma anche importare i beni di cui ha bisogno, dagli aiuti umanitari ai mangimi e ai fertilizzanti.
Migliaia di vagoni e camion aspettano il via libera dalla parte ucraina. Tra le sfide ci sono le differenze nella larghezza dei binari: i vagoni ucraini non sono compatibili con la maggior parte della rete ferroviaria dell'UE, quindi quasi tutte le merci devono essere trasferite su camion o vagoni che si adattano allo scartamento standard dei binari dell'UE. Questo processo richiede molto tempo e le strutture di trasbordo lungo i confini sono poche.
Per affrontare questi ostacoli e stabilire i corridoi di solidarietà, la Commissione, insieme agli Stati membri e alle parti interessate, lavorerà a breve termine sulle seguenti azioni prioritarie:
- Materiale rotabile, navi e camion per merci aggiuntive.
- Capacità delle reti di trasporto e dei terminali di trasbordo: La priorità dovrebbe essere data alle spedizioni delle esportazioni agricole ucraine e al trasferimento urgente di caricatori mobili di grano ai terminali di frontiera pertinenti per accelerare il trasbordo. Anche un accordo di trasporto su strada con l'Ucraina eliminerà le strozzature. Per incoraggiare i vettori dell'UE a far entrare i loro veicoli in Ucraina, la Commissione esaminerà anche opzioni per integrare le garanzie finanziarie.
- Operazioni doganali e altre ispezioni: La Commissione esorta le autorità nazionali ad applicare la massima flessibilità ed a garantire personale adeguato.
- Deposito di merci nel territorio dell'UE: La Commissione valuterà la capacità di stoccaggio disponibile nell'UE e si coordinerà con gli Stati membri per contribuire a garantire una maggiore capacità di stoccaggio temporaneo per le esportazioni ucraine.
A medio e lungo termine, la Commissione lavorerà anche per aumentare la capacità infrastrutturale dei nuovi corridoi di esportazione e stabilire nuovi collegamenti infrastrutturali nel quadro della ricostruzione dell'Ucraina.
Giovedì 12 maggio 2022/ Commissione Europea/ Unione Europea.
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