In vari paesi, l'informazione disponibile è molto limitata, ed i dati raccolti sono stati basati sulla stima degli esperti del settore. In Spagna, SIP consultors, come rappresentante del proprio paese in Interpig, ha portato dati provenienti da 75 aziende con un totale di 320.000 scrofe.
Dati dell'indagine Interpig - gennaio 2012, nella tabella le percentuali corrispondono alle aziende in accordo con la legislazione del benessere animale nel periodo indicato.
Paese | Estate 2011 | 1-1-2013 | Osservazioni |
Regno Unito | 100% | 100% | Dal 1999 |
Svezia | 100% | 100% | |
Belgio |
36%allevamenti/ 49% scrofaie |
49% allevamenti/ |
Si crede che molti allevamenti chiuderanno. |
Olanda |
53% allevamenti/ 71% scrofaie |
90%allevamenti/ 90% scrofaie |
|
Danimarca | 75% scrofaie (fine 2011) |
? |
Problemi di permessi per l'adattamento. |
Austria |
60% allevamenti/ 70% scrofaie |
70-90% scrofaie |
Discussione politica riferita alle scrofe in lattazione nelle condizioni attuali. |
Germania |
50% allevamenti/ 60-70% scrofaie |
Aumenterá | |
Francia | 2008: 30% | 45%? | Non si hanno dati recenti |
Irlanda | 40% allevamenti | 60% scrofaie? | |
Spagna |
47% scrofaie (indagine del nov-2011) |
91%scrofaie (indagine del
Stima : 85 - 90% |
Indagini sui clienti SIP: allevamenti di dimensioni maggiori della media spagnola. |
R. Ceca. | 93,9% (Nov-2011) | Indagine su 623 allevamenti | |
Italia | ? | ? |
Secondo l'informazione ricevuta il quadro suggerisce:
- La maggior parte dei paesi europei potrebbero perdere una parte degli allevamenti o delle scrofe oggi presenti, in una percentuale dell'ordine del 10%.
- Paesi adattati al 100%: Svezia e Regno Unito.
- Alcuni paesi possono perdere più allevamenti o scrofe presenti (Belgio, Italia e Francia).
Gennaio 2012/ Nota di stampa SIP Consultors/ Spagna.