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UE e Benessere Animale: conclusioni del Gruppo di Studio sulla etichettatura

La Piattaforma, emanazione della Direzione Generale della Sanità Animale, condivide l'adozione di una Etichetta Europea, su base volontaria, ma regolamentata...

9 Luglio 2021
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La Piattaforma europea per il Benessere Animale invita la Commissione a considerare le proprie conclusioni sull'etichettatura del benessere animale

La strategia UE Farm to Fork comprende la possibilità di un marchio/etichetta "benessere" per valorizzare ancora di più i propri prodotti. E' stato commissionato un gruppo di studio ad ottobre 2020 (Piattaforma Benessere) per la valutazione del tema. In questo gruppo sono presenti rappresentanti di varie organizzazioni (COGECA; COPA; ERPA, UECVB) e di vari paesi europei (Spagna, Danimarca, Olanda), oltre organizzazioni pubbliche civili.

L'etichettatura ha come obiettivo:

  • Rispondere alle richieste dei cittadini per una chiara e affidabile informazione
  • Offrire ai consumatori la possibilità di scelta e di valore da pagare
  • Offrire opportunità alle aziende di potersi differenziare utilizzando le etichette
  • Promuovere un miglioramento delle condizioni di allevamento in benessere

La Piattaforma, emanazione della Direzione Generale della Sanità Animale, condivide l'adozione di una etichetta europea, su base volontaria, ma regolamentata.

L'istituzione di un'etichetta europea per il benessere degli animali- anche identificata da un logo- dovrebbe garantire un livello di informazione equivalente per i consumatori di tutta l'UE. I vantaggi ci sono anche per il mercato che potrebbe migliorare in fatto di trasparenza e tutelare i produttori europei che applicano standard elevati. Gli stakeholders dovrebbero partecipare alla sua definizione, bilanciando le finalità e gli interessi in gioco.

Le conclusioni stigmatizzano l'importanza dell'attendibilità delle informazioni rese al consumatore sul modo in cui vengono gestiti gli animali allevati, della chiarezza con cui consentono al consumatore di scegliere gli alimenti anche in base al prezzo che sono disposti a pagare. Per gli allevatori dovranno essere previsti degli incentivi per migliorare gli standard di benessere degli animali, così come per tutti gli operatori economici coinvolti. La domanda dovrà essere sostenuta da azioni di comunicazioni che alzino il livello di consapevolezza dei consumatori.

Per il miglioramento progressivo del livello di benessere animale, il processo dell'etichettatura dovrebbe estendersi al maggior numero possibile di animali e coprire tutte le fasi della catena alimentare, trasporto e macellazione compresi. E spingersi ad etichettare anche gli alimenti di origine animale trasformati.

Il benessere animale in etichetta rientra nella più vasta strategia Dal produttore al consumatore (Farm to Fork Strategy) dell'Unione Europea.

Giovedì, 1° luglio /UE. https://ec.europa.eu/food/system/

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