Secondo l'ultimo rapporto emesso dall'Autorità, su richiesta della Commissione europea per quanto riguarda le misure di controllo messe in atto contro la peste suina africana dal 2014 sta interessando molti paesi dell'Est: l'uso combinato di una serie di misure tra cui caccia di selezione, lo smaltimento delle carcasse in natura e il divieto assoluto di nutrire suini selvatici si tradurrebbe in una diminuzione della riproduzione di cinghiali e contenimento della malattia.
Martedì 14 luglio 2015/ EFSA/ Unione Europea.
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