La decisione prende in considerazione i benefici: completamento del ciclo di produzione biologica, riduzione dei trasporti, rispetto dell'ambiente e della natura. Il nuovo regolamento pubblicato dalla Commissione Europea fissa tra gli altri provvedimenti un percentuale minima di mangimi prodotti internamente per gli allevamenti di suini ed avicoli a terra. Questa percentuale è superiore nel caso di animali erbivori.
Per suini ed avicoli a terra la percentuale minima è del 20% di autoproduzione, se questo non fosse possibile, si potrà collaborare con altre aziende biologiche o mangimifici della stessa zona.
Nel caso degli erbivori, eccetto il periodo dell'anno in cui ci sia la transumanza, sotto le condizioni dell'articolo 17, comma 4, almeno il 60% del mangime dovrà avere origine nel proprio allevamento, e se non fosse possibile, si potrà collaborare con altri produttori di biologico o mangimifici della stessa zona.
Venerdì, 15 giugno 2012/ DOUE/ Commissione Europea. http://eur-lex.europa.eu