Questo Regolamento stabilisce i criteri microbiologici che devono essere soddisfatti dagli operatori del settore alimentare ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento (CE) n. 852/2004. La Listeria monocytogenes è un patogeno altamente letale che rappresenta un grave rischio per la salute pubblica. Secondo l’ultimo rapporto dell’EFSA sulle zoonosi, nel 2022 si è registrato un aumento dei casi di listeriosi nell’Unione Europea del 15,9% rispetto al 2021, raggiungendo uno dei numeri più alti di decessi segnalati nell’ultimo decennio.
Il regolamento (CE) n. 2073/2005 stabilisce che la presenza di Listeria monocytogenes non deve essere rilevata in 25 g di alimenti pronti che possono consentirne lo sviluppo, ad eccezione di quelli destinati ai lattanti o ad usi medici speciali, prima di abbandonare il controllo immediato del produttore. Tuttavia, per questi alimenti non sono stati specificati criteri una volta fuori dal controllo del produttore, anche se non si poteva garantire che il livello di Listeria monocytogenes non superasse i 100 ufc/g durante il loro periodo di conservazione.
La modifica introdotta dal Regolamento (UE) 2024/2895 mira a garantire un livello uniforme di tutela della salute pubblica dalla produzione alla distribuzione di alimenti pronti che possono consentire lo sviluppo di Listeria monocytogenes. A tal fine, il criterio di sicurezza alimentare “non rilevato in 25 g” sarà applicato in tutte le situazioni in cui detti alimenti sono commercializzati durante la loro vita commerciale e il produttore non ha dimostrato, con soddisfazione dell’autorità competente, che il livello di Listeria monocytogenes non supererà le 100 ufc/g in tale periodo.
Questa misura rafforza la sicurezza alimentare nell’Unione europea, rispondendo all’aumento dei casi di listeriosi e garantendo una protezione più efficace per i consumatori.
Venerdì 22 novembre 2024/ AESAN/ Spagna.
https://www.aesan.gob.es/