Durante la passata riunione del Consiglio dei Ministri Europei dell'Occupazione, Politiche Sociali, Sanità e Consumatori,sono state adottate varie conclusioni sull'impatto della resistenza antimicrobica (AMR) nel settore della salute umana e nel settore veterinario,sollecitando gli Stati Membri ad elaborare ed applicare strategie nazionali o piani di azione per la lotta contro la AMR.
I ministri hanno concluso che in accordo con queste strategie nazionali o piani d'azione si deve,tra i vari aspetti,includere i seguenti elementi:
- direttrici nazionali sui trattamenti sull'uomo e animali con agenti antimicrobici;
- direttrici e programmi di comunicazione per l'educazione e la formazione dei professionisti;
- adempimento della legislazione nazionale della prevenzione di tutte le vendite illegali di antimicrobici, incluse le vendite illegali via Internet;
- limitazione dell'uso di antibiotici di importanza critica unicamente per quei casi nei quali la diagnosi microbiologica e le prove di sensibilità determinano che non esiste nessun altro agente antimicrobico che sia efficace;
- limitazione dell'uso profilattico di antibiotici nei casi definiti con le necessità cliniche;
- limitazione della prescrizione e l'uso di antimicrobici per il trattamento degli animali d'allevamento a quei casi con una chiara giustificazione clinica o epidemiologica.
Si fa inoltre un richiamo agli Stati Membri ed alla Commissione di esaminare le condizioni di prescrizione e vendita degli antimicrobici al fine di determinare se le pratiche sulla salute umana e veterinaria possono dar luogo ad una prescrizione eccessiva,un uso eccessivo o un cattivo uso degli antimicrobici.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ogni anno nascono circa 440.000 nuovi casi di tubercolosi multiresistente (MDR-TB) causando almeno 150.000 morti. Una alta percentuale delle infezioni nosocomiali sono causate da batteri altamente resistenti,come lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA).
Giovedì, 19 giugno 2012/ Consiglio Europeo/ Unione Europea. http://www.consilium.europa.eu