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Le previsioni a breve realizzate dalla Commissione Europea in relazione al settore delle carni per il 2012 mostrano una leggera diminuzione della produzione totale di carni (-0,6%), con un marcato contrasto tra l'importante discesa prevista per la produzione di carni bovine (-4,8%) e l'aumento significativo delle carni avicole (+1,9% ) mentre per le produzioni di carni suine si stima una leggera contrazione (- 0,4%) e quelle di ovini e caprini continua la tendenza alla diminuzione (-1,6%).
Le previsioni per la produzione totale di carni nel 2013 sono influenzate dagli aumenti dei costi di alimentazione come conseguenza della siccità che ha colpito questa estate gli Stati Uniti. Si prevede una diminuzione dello 0,5% per le carni bovine e dell'1,5% per le carni ovine. Nel caso delle carni suine, questa sarà influenzata sia dagli alti costi dei mangimi sia per le nuove norme sul benessere animale obbligatorie a partire da gennaio 2013, e potrebbe diminuire del 3,2%.
Carne di suino
In quanto al commercio, l'attuale debolezza dell'euro e la forte domanda mondiale, soprattutto da parte della Russia, Cina e Giappone, offre una prospettiva favorevole per le esportazioni della UE nel 2012, con un aumento previsto del 1% rispetto al livello già molto alto registrato nel 2011. Al contrario, la caduta della produzione può portare ad una diminuzione delle esportazioni del 15% nel 2013.
In relazione ai consumi, si prevede una diminuzione in entrambe le annate (-0,5% e -1,9% rispettivamente). I prezzi delle carni di suino tenderanno a rimanere stabili durante il 2012, comunque a livelli alti.
Sabato 29 settembre 2012/ "Short Term Outlook for arable crop, meat and dairy markets"/ European Commission. http://ec.europa.eu/agriculture
