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Unione Europea: la Commissione presenta proposte sulla clonazione animale e nuovi alimenti

La Commissione Europea ha adottato da poco 3 progetti legislativi sulla clonazione animale e nuovi alimenti che rafforzeranno la sicurezza giuridica in questi ambiti.

3 Gennaio 2014
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La Commissione Europea ha adottato da poco 3 progetti legislativi sulla clonazione animale e nuovi alimenti che rafforzeranno la sicurezza giuridica in questi ambiti. 2 proposte proibiranno l'uso della tecnica della clonazione per gli animali d'allevamento e l'importazione di cloni di questi animali nella UE. Si proibirà anche la commercializzazione di alimenti derivati da cloni di animali( latte, carni ecc.).

Queste proposte hanno come oggetto l'approccio delle preoccupazioni relative al benessere animale ed altre questioni etiche correlate con questa tecnica. Il progetto legislativo sui nuovi alimenti vuole revisionare l'attuale Regolamento sui nuovi alimenti, al fine di migliorare l'accesso ai nuovi e innovativi prodotti alimentari verso il mercato comunitario, mantenendo allo stesso tempo un elevato livello di protezione dei consumatori.

Elementi chiave in relazione con la clonazione

Nella UE non si effettueranno attualmente clonazioni a fini zootecnici nè si importeranno cloni per tali fini, fintanto che esistono preoccupazioni relative al benessere animale.

Noostante questi divieti, non si proibirà la clonazione per fini come la ricerca, la conservazione di razze rare e specie in via di estinzione o l'uso di animali per la elaborazione di medicinali e prodotti sanitari, qualora sia giustificata questa tecnica.

Elementi chiave in relazione con i nuovi alimenti

Con i nuovi progetti di legge, i nuovi alimenti saranno soggetti a procedimenti di autorizzazioni centralizzati a livello della UE, semplici, chiari ed efficienti.

Prossimi passi

Altre istituzioni della UE, tra queste il Parlamento Europeo ed il Consiglio, studieranno il progetto legislativo della Commissione e prenderanno posizione al riguardo a tempo debito. In questo momento si calcola che il progetto legislativo entrerà in vigore al più presto nel 2016.

Mercoledì 18 dicembre 2013/ CE/ Unione Europea. http://europa.eu/rapid

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