La Federazione dei Veterinari d'Europa (FVE), preoccupata per la propagazione della peste suina africana (PSA) in Europa ed Asia e delle gravi perdite economiche conseguenti, ribadisce quanto segue:
- una identificazione e risposta rapida sono cruciali per il controllo della PSA (zone di controllo critiche che includono posti di ispezione alle frontiere e negli allevamenti, dove i veterinari partecipano pienamente e giocano un ruolo fondamentale);
- I veterinari devono allertare e sensibilizzare gli allevatori affinchè notifichino episodi sospetti ;
- i Servizi Veterinari, come bene pubblico, devono essere ben attrezzati, con risorse umane e personale ben addestrato e con accesso a fondi sufficienti (per la diagnostica precoce, controlli efficaci e compensi adeguati ) con il fine di raggiungere l'applicazione effettiva delle misure di profilassi;
- l'alimentazione con residui dell'alimentazione umana gioca un ruolo importante nella trasmissione della malattia. E' essenziale l'applicazione rigorosa della proibizione nella UE dell'uso dei residui di mensa negli alimenti per suini.
Mercoledì 19 febbraio 2014/ Federation of Veterinarians of Europe. http://www.fve.org