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La Commissione, nell'ambito del "Piano d'azione europeo" One Health "per combattere la resistenza antimicrobica", si è impegnata a rivedere la legislazione sulla sorveglianza della resistenza antimicrobica (AMR) nei batteri zoonotici e commensali in animali da allevamento e nel cibo.
- Dal 2015 al 2018 la Commissione ha svolto una serie di audit negli Stati membri al fine di valutare l'attuazione della decisione di esecuzione 2013/652 / UE da parte delle autorità competenti, che hanno evidenziato che gli Stati membri affrontano alcune difficoltà di attuazione.
- Nel 2019, l'Autorità Europea della Sicurezza Alimentare (EFSA) ha pubblicato un report scientifico intitolato Technical specifications on harmonised monitoring of antimicrobial resistance in zoonotic and indicator bacteria from food‐producing animals and food ["Specifiche tecniche sulla sorveglianza armonizzata della resistenza antimicrobica nei batteri zoonotici e indicatori da alimenti e animali da produzione alimentare"]. Questo rapporto raccomanda adattamenti specifici del sistema attuale di monitoraggio e notifica della resistenza antimicrobica al fine di rispondere efficacemente alla minaccia in continua evoluzione della resistenza antimicrobica e per garantire la continuità nella valutazione delle tendenze future in materia di resistenza antimicrobica a partire dal 2021. Questi adattamenti raccomandati si riferiscono principalmente alle popolazioni di animali da produzione alimentare o le categorie di alimenti da campionare, il progetto di campionamento da seguire, le specie batteriche da testare per la resistenza antimicrobica e i metodi analitici che devono essere utilizzati dai laboratori di prova della RAM.
- D'altra parte, per continuare a ottenere dati comparabili e affidabili sull'AMR, è importante tenere conto delle raccomandazioni del rapporto scientifico dell'EFSA quando si definiscono le combinazioni più rilevanti di specie batteriche, specie di animali da produzione alimentare e prodotti alimentari da includere nel sistema armonizzato di monitoraggio e notifica della resistenza antimicrobica a partire dal 2021. Anche l'onere per le autorità competenti degli Stati membri dovrebbe essere ridotto il più possibile, in particolare affrontando le note difficoltà di applicazione e concentrando la sorveglianza della resistenza antimicrobica su campioni biologici o ceppi batterici che sono già stati raccolti nell'ambito dei programmi di controllo nazionali esistenti.
- Inoltre, il sequenziamento dell'intero genoma (WGS) è una tecnica promettente per sostituire i test fenotipici convenzionali in microbiologia ed è sempre più utilizzato in tutto il mondo. Tuttavia, solo un numero limitato di Stati membri attualmente ha la capacità di utilizzare il WGS su base sistematica per la sorveglianza della resistenza antimicrobica. Questo è il motivo per cui la nuova normativa autorizza l'uso del WGS come alternativa solo su base volontaria, ma imponendo condizioni tecniche alla tecnica WGS per garantire la comparabilità dei dati.
- Considerando che la resistenza antimicrobica è una minaccia globale che può facilmente diffondersi oltre confine, è essenziale che anche i prodotti alimentari importati nell'UE siano soggetti ai requisiti di sorveglianza antimicrobica.
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2020/1729 DELLA COMMISSIONE
Giovedì 19 novembre 2020/ EURLEX/ Unione Europea.
https://eur-lex.europa.eu
