UE: previsti ulteriori cali nella produzione e nell'export di carni suine

La produzione di carne suina dell'UE è diminuita nella maggior parte degli Stati membri del 5,6% in media nel 2022. I principali produttori come Germania, Polonia, Danimarca, Spagna, Belgio e Italia hanno registrato forti cali. Secondo l'indagine sui capi del dicembre 2022, il numero di scrofe riproduttrici è diminuito di mezzo milione di capi nel 2022 (-4,6%), dopo un calo di 370.000 capi nel 2021 (-3,6%). Anche l'attuale censimento dei suini da ingrasso è basso.

Nel 2023 si presume che la situazione della PSA non cambierà drasticamente, il che continuerà a provocare forti reazioni nei paesi colpiti e tra i partner commerciali. Poiché il prezzo del mangime sta lentamente diminuendo, la principale pressione sui margini dovrebbe allentarsi. Ciò potrebbe anche tradursi in un leggero aumento del peso della carcassa. In generale, si prevede che la produzione di carne suina dell'UE continuerà a diminuire di un altro 5% nel 2023.

A causa della scarsità dell'offerta, i prezzi della carne suina nell'UE rimangono a livelli record. Ciò rende le esportazioni di carni suine dell'UE meno competitive rispetto ad altri esportatori sul mercato globale. Le esportazioni di carne suina nell'UE sono diminuite di oltre il 16% nel 2022, principalmente a causa di una riduzione del 50% delle esportazioni verso la Cina, che non dovrebbe essere invertita nel 2023. Ciò è stato in parte compensato dalla deviazione delle esportazioni verso altre destinazioni come Giappone (+23%), Filippine (+21%), Corea del Sud (+12%) e Australia (+19%). In concreto, le esportazioni di carni suine dell'UE potrebbero diminuire di un ulteriore 3% nel 2023.

Le importazioni di carne suina dell'UE dal Regno Unito sono aumentate di quasi il 28% nel 2022, l'85% delle importazioni totali dell'UE. Poiché si prevede che la produzione nel Regno Unito diminuirà, c'è poco potenziale per aumentare queste importazioni. Pertanto, le importazioni di carni suine nell'UE dovrebbero aumentare solo del 2% nel 2023.

A causa dell'offerta limitata, il consumo delle famiglie dell'UE è diminuito del 2,8% nel 2022, con una media di 31,8 kg pro capite. Nel 2023 continuerebbe a scendere del 5,9% e toccherebbe il suo punto più basso (circa 30 kg pro capite in media).

Giovedì 30 marzo 2023/ Commissione Europea/ Unione Europea.
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