Secondo l'European Agricultural Outlook Report 2020-30, ci si aspetta che la superficie agricola totale dell'UE diminuisca leggermente, principalmente per la riduzione della superficie coltivata a cereali e semi oleosi (rispettivamente 51 milioni e 10,7 milioni di ha). Si prevede che la superficie coltivata a orzo e grano diminuirà, mentre la superficie coltivata a mais compenserà questo soddisfacendo la domanda di cereali da foraggio. Per i semi oleosi, si prevede che la superficie coltivata a colza rallenti il declino e le superfici a semi di girasole e soia continueranno ad espandersi entro il 2030.
Si prevede che la produzione totale di cereali della UE si mantenga stabile a 278,1 milioni di t, grazie all'aumento delle rese dovuto a migliori sistemi di rotazione delle colture, una migliore gestione del suolo e un maggiore utilizzo di strumenti di supporto decisionale. Il consumo domestico di cereali, rafforzato da un maggiore utilizzo alimentare, si stabilizzerà a 260 milioni di t, mentre il consumo totale nei mangimi potrebbe diminuire di 0,8 milioni di t. Per quanto riguarda il commercio, le esportazioni di cereali dell'UE aumenteranno grazie alla convergenza dei prezzi europei e mondiali e alla vicinanza ai mercati di importazione, principalmente nell'Africa mediterranea e subsahariana.
Si prevede che la produzione totale di oleaginose della UE aumenti leggermente, per un totale di 30,2 milioni di t nel 2030. Il miglioramento delle rese, in particolare della soia, aumenterà la produzione. La produzione di colza, girasole e soia raggiungerebbe, rispettivamente, 16 milioni di t (-2,2% rispetto al 2020), 10,6 milioni di t (+ 6,6%) e 3,5 milioni di t (+ 26,9%) nel 2030. Mentre il commercio di semi oleosi dovrebbe rallentare a medio termine nell'UE, le importazioni di soia si stabilizzeranno per soddisfare la domanda di mangimi e le importazioni di farina di soia diminuiranno...
Mercoledì 16 dicembre 2020/ Commissione Europea/ Unione Europea. https://ec.europa.eu/