La Commissione Europea ha proposto di estendere il periodo di adattamento per l’attuazione del regolamento UE sulla deforestazione (EUDR) di ulteriori 12 mesi, rispondendo alle preoccupazioni espresse dai partner e dalle parti interessate internazionali. Questa legge, progettata per combattere la deforestazione globale, mira a garantire che alcuni prodotti chiave venduti nell’UE non contribuiscano alla deforestazione o al degrado delle foreste.
L'attuazione era originariamente prevista per la fine del 2024, ma a causa del livello di preparazione non uniforme tra operatori e paesi partner, la Commissione propone di ritardarne l'applicazione fino al 30 dicembre 2025 per le grandi imprese e fino al 30 giugno 2026 per le micro e piccole imprese . Queste scadenze consentirebbero agli attori interessati di adeguare le proprie operazioni e conformarsi ai requisiti del regolamento in modo più efficiente.
La Commissione ha inoltre introdotto nuovi documenti orientativi e quadri di cooperazione internazionale per garantire un’attuazione efficace. Questi documenti forniscono dettagli sugli obblighi di tracciabilità, sui sistemi di informazione, sulle sanzioni in caso di non conformità e chiariscono definizioni chiave come "degrado forestale" e "immissione sul mercato". Sono stati aggiunti scenari pratici per facilitare la comprensione e l'applicazione della normativa e sono state aggiornate anche le informazioni pubbliche online per migliorarne l'accessibilità.
Uno degli elementi chiave è la creazione di un sistema informativo digitale dove le aziende potranno registrare le proprie dichiarazioni di due diligence, e che sarà operativo da dicembre. Inoltre, la Commissione ha lanciato un sistema di valutazione del rischio per classificare i paesi in base al loro livello di rischio di deforestazione (basso, standard o alto), che consentirà un monitoraggio più efficiente e la definizione delle priorità degli sforzi nelle regioni con maggiori sfide di deforestazione.
Questo ritardo non compromette gli obiettivi della legge, ma garantisce piuttosto una transizione più agevole, soprattutto per gli attori con minore capacità di adattamento. La Commissione sottolinea la necessità di cooperazione internazionale, sottolineando l’attenzione ai diritti umani, al sostegno ai piccoli agricoltori e al dialogo continuo con i paesi più colpiti.
Con questa proposta la Commissione spera di garantire la corretta attuazione di una legge fondamentale per combattere la deforestazione, uno dei principali fattori del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità a livello globale.
Mercoledì 2 Ottobre 2024/Commissione Europea/ Unione Europea.
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