La Task Force sui mercati agricoli, presieduto dall'ex Ministro dell'Agricoltura dei Paesi Bassi e professore universitario, Cees Veerman, ha presentato oggi la sua relazione al Commissario per l'agricoltura e lo sviluppo rurale dell'UE, Phil Hogan.
La creazione di una task force, composta da dodici esperti indipendenti, riflette la crescente preoccupazione per l'evoluzione globale della catena di approvvigionamento alimentare e, in particolare, sulla posizione del produttore nella catena. Pertanto, la Task Force analizzerà le varie questioni rilevanti, sempre con l'obiettivo di migliorare la posizione degli agricoltori nella catena alimentare...
Temendo che gli agricoltori sopportino il peso della volatilità dei prezzi e periodi di prezzi bassi prolungati, la relazione della task force conclude che il quadro politico che la catena di approvvigionamento è regolata "può e deve ulteriormente migliorare". Tra gli altri risultati, il rapporto chiede nuove regole a livello UE per affrontare alcune pratiche commerciali sleali praticate, così come quella effettiva osservanza stabilite negli Stati membri, come ad esempio il ricorso ad un arbitro.
Inoltre, si raccomanda anche di aumentare la trasparenza del mercato, rafforzare la cooperazione tra gli agricoltori, facilitare l'accesso di questi ultimi ai finanziamenti e migliorare l'uso di strumenti di gestione del rischio. In particolare, la relazione della task force raccomanda che:
- Per migliorare la trasparenza del mercato, l'obbligo di riferire i prezzi e immettere i dati in modo più rapido e presentati in modo standardizzato.
- Per quanto riguarda le pratiche commerciali scorrette, anche se le iniziative volontarie si sono rivelate utili, non sono riusciti a introdurre misure di conformità efficaci ed indipendenti, quindi una legislazione quadro a livello dell'UE dovrebbe essere introdotta, così come regimi di sostegno all'effettiva attuazione negli Stati membri, ad esempio mediante il ricorso ad un arbitro. Ci sono anche le raccomandazioni per i contratti scritti obbligatori, che saranno ugualmente vantaggiosi per gli agricoltori.
- Per quanto riguarda rafforzare la cooperazione tra agricoltori, le regole di organizzazione collettiva e della concorrenza devono essere chiare e funzionali, promuovendo in modo significativo le opportunità di cooperazione.
- Al fine di agevolare l'accesso degli agricoltori ai finanziamenti, dovrebbe essere ulteriormente migliorata dall'utilizzo di strumenti finanziari, con un maggior coinvolgimento della Banca europea per gli investimenti (BEI), che potrebbe anche contribuire allo sviluppo di uno strumento di garanzia di credito per le esportazioni.
- Per quanto riguarda la gestione dei rischi dovrebbero essere migliorati gli strumenti esistenti. Mercati dei futures offrono agli agricoltori uno strumento aggiuntivo, ma sono necessari ulteriori progressi nella sensibilizzazione e formazione.
Creato nel gennaio 2016, la Task Force sui mercati agricoli affronta anche alcuni aspetti che contribuiscono al dibattito sulla politica agricola comune (PAC) dopo il 2020, sottolineando le sfide che si sono verificate, i cambiamenti climatici, così come la scarsità d'acqua ed energia fossile.
Il rapporto cita anche l'importanza degli agricoltori gratificanti per la fornitura di beni e servizi pubblici, e suggerisce la possibilità di introdurre gestione integrata dei rischi a elementi politici a livello UE. Infine, si sottolinea l'importanza della ricerca e dell'innovazione, nonché per attirare i giovani agricoltori al settore, in risposta alle sfide future...
Lunedì 14 novembre 2016/ CE/ Unione Europea.
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