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Nell'ottobre 2024, il commercio agroalimentare dell'UE ha raggiunto livelli record, con esportazioni per un totale di 21,7 miliardi di euro e importazioni per 16,2 miliardi di euro. Le esportazioni sono aumentate del 10% e le importazioni del 19% su base mensile. I dati cumulativi da gennaio a ottobre mostrano un aumento del 6% nelle importazioni e del 3% nelle esportazioni.
Le esportazioni agroalimentari dell'UE sono aumentate dell'8% rispetto a ottobre 2023. Questa crescita è stata trainata dall'aumento dei volumi di esportazione e dai prezzi elevati sostenuti dal 2022. Le esportazioni cumulative per l'anno hanno raggiunto 197,3 miliardi di euro, con un aumento del 3% rispetto al 2023.
Tra gennaio e ottobre 2024, il Regno Unito e gli Stati Uniti sono rimasti le principali destinazioni delle esportazioni agroalimentari dell'UE, per un valore rispettivamente di 44,9 miliardi di euro e 25,1 miliardi di euro. Le esportazioni verso la Cina sono diminuite di 937 milioni di euro (-8%) a causa della riduzione delle spedizioni di cereali, carne suina e latticini.
Le importazioni agroalimentari dell'UE sono aumentate del 21% rispetto a ottobre 2023. Questa crescita è stata trainata da volumi e prezzi delle importazioni più elevati, che si avvicinano ai livelli del 2022. Le importazioni cumulative da gennaio a ottobre sono state pari a 141,1 miliardi di euro, il 6% in più rispetto al 2023.
Le importazioni dal Brasile sono rimaste le più consistenti, attestandosi a 14,4 miliardi di euro, nonostante un calo del 3% dovuto alla diminuzione dei prezzi dei semi oleosi e dei volumi di cereali. Nel frattempo, le importazioni dalla Costa d’Avorio hanno registrato il maggiore incremento (+2 miliardi di euro, +60%), trainato principalmente dai prezzi più elevati del cacao, mentre Australia e Russia hanno registrato i maggiori cali...
Venerdì 24 gennaio 2025/ Commissione Europea/ Unione Europea.
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