Le ultime prospettive per i mercati agricoli a medio termine della Commissione Europea per la UE sono favorevoli nel periodo 2013-2023. Il pronostico a medio termine per le coltivazioni erbacee è relativamente positivo, grazie ad una domanda mondiale solida ed a prezzi stabili. Per il settore delle carni della UE si prevede una forte domanda sul mercato mondiale, mentre le prospettive di recupero delle economie dovrebbe permettere un maggior consumo in Europa. Le carni avicole continueranno ad essere il segmento più dinamico e la carne suina la favorita in Europa, mentre si prevede una continua diminuzione del consumo di carni bovine ed ovine.
In Europa, le prospettive di recupero della crescita economica dovrebbe far recuperare i redditi disponibili dei consumatori, il che permetterà un maggior consumo di prodotti a base di carni. Si prevede che il consumo pro-capite nella UE, che nel 2013 ha raggiunto il livello più basso degli ultimi 11 anni ( 64,7 kg) recupererà a partire dal 2014. Nel 2023, si prevede che il consumo pro-capite raggiunga i 66,1 kg, livello similare a quello del 2011. Per il periodo oggetto di studi e previsioni , ovvero, fono al 2023, si prevede che le carni avicole rimarranno il prodotto più dinamico (grazie al suo minor prezzo ed all'immagine di carne salutare), mentre la carne suina si manterrà la carne più utilizzata in Europa.
Sviluupo del mercato suinicolo
In pratica, per la produzione suinicola, dopo 2 anni di calo dovuto all'adozione delle nuove norme sul benessere animale, si prevede che la produzione di carni suine aumenti fino a 23,4 milioni di tons nel 2023. Questo aumento ( +2,8% rispetto alla media del 2010-12 ) è moderato per le restrizioni ambientali in alcuni dei paesi produttori ( per esempio, Paesi Bassi ed alcune parti della Francia).
Martedì 14 gennaio 2014/ Commissione Europea - Agriculture and Rural Development/ Unione Europea. http://ec.europa.eu